Opera di teatro/architettura dedicata a Filippo Brunellischi
ideata e diretta da Giancarlo Cauteruccio
con la partecipazione di Roberto Visconti
e con
il coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino
diretto da M° Sara Matteucci
i performer del laboratorio di movimento
Mattia Bacchetti, Irene De Matteis, Maria Vittoria Feltre, Susanna Iheme, Leonardo Maietto, Giulia Marchetti, Fanny Fabbri, Tommaso Pedroni, Mosè Paco Maria Risaliti
coordinati da Margherita Landi
gli allievi di Fiorentina Pattinaggio
Camilla Cattaneo, Giulia Ferruzza, Martina Ferruzza, Noemi Mingoia, Emili Mugnai, Michela Spissu
coordinati da Barbara Nutini e Luca Lallai
gli allievi del laboratorio TeArc del DIDALAB
coordinati da Daniele Spisa
assistente alla regia Massimo Bevilacqua musiche Andrea Mi elaborazioni video Alessio Bianciardi
Ispirato all’opera di Filippo Brunelleschi e in particolare all’architettura dell’Ospedale degli Innocenti, monumento principale della fiorentina Piazza di Santissima Annunziata, Muovere un Cielo Pieno di Figure Vive è un mapping architettonico di 50 metri lineari che traduce in geometria dinamica l’importante facciata rinascimentale favorendo la creazione di un inedito scenario urbano.
Attraverso l’interpretazione della morfologia dello spazio nasce la definizione di un paesaggio elettronico attivo all’interno del quale prendono vita le azioni performative di attori, danzatori, cantanti, pattinatrici, studenti di Architettura, protagonisti questi di un suggestivo spettacolo urbano.
L’attore Roberto Visconti nel ruolo di Filippo Brunelleschi, gli apprendisti scenotecnici e illuminotecnici, coordinati dallo scenografo Daniele Spisa, i performer, le pattinatrici e il coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino guidati da Giancarlo Cauteruccio, divengono gli elementi di un affresco elettronico basato sulle peculiarità del disegno brunelleschiano.
Un’opera di teatro/architettura nella quale l’armonia dei corpi, le simmetrie delle immagini, la matematica dei suoni, la poesia delle voci, compenetrandosi hanno determinato una messa in scena dal forte impatto percettivo.
I corpi dei performer, divenuti le “figure vive” di quel “cielo” immaginato dal genio fiorentino, incarnano l’armonia, disegnano le geometrie, modellano la “Divina Proporzione” che Filippo Brunelleschi ha saputo portare nella sua rivoluzionaria concezione dell’architettura, superando le ombre del Medioevo per andare verso la luce dell’Umanesimo e compiendo così il miracolo dell’incontro tra Arte e Scienza per veicolare quella bellezza che proprio dall’Ospedale degli Innocenti ha preso origine.
Gli “angeli meccanici” – così come Brunelleschi li immaginò per “Il volo dell’Angelo” nella Chiesa di Santa Felicita a Firenze, sono qui incarnati da sette giovani pattinatrici che con la loro veloce e leggera dinamicità restituiscono quell’immagine del volo per il quale Ser Filippo realizzo quel primo esperimento di macchineria teatrale della storia. Il veloce incrociarsi delle traiettorie dei corpi ha potuto così rendere vivo il concetto di simmetria, elemento fondamentale della piazza e della storica facciata .
La musica elettronica, strutturata da Andrea Mi in seno al laboratorio, è frutto di una approfondita ricerca e scandisce ritmicamente i pieni e i vuoti della facciata rileggendo il rapporto tra spazio e tempo.
Infine il Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino che riporta il viaggio immaginario compiuto alla storica funzione dell’Istituto degli Innocenti, nato per l’accoglienza dei bambini abbandonati, così come dichiarato sulla facciata architettonica attraverso i bellissimi medaglioni scultorei di Luca Della Robbia.
Il linguaggio del Teatro, solitamente inteso come luogo chiuso, come spazio delle metafore, dal palcoscenico si riversa nello spazio aperto della realtà di una piazza urbana, trasferendo l’arte scenica nella sfera pubblica.
Opera di teatro/architettura dedicata a Filippo Brunellischi
ideata e diretta da Giancarlo Cauteruccio
con la partecipazione di Roberto Visconti
e con
il coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino
diretto da M° Sara Matteucci
i performer del laboratorio di movimento
Mattia Bacchetti, Irene De Matteis, Maria Vittoria Feltre, Susanna Iheme, Leonardo Maietto, Giulia Marchetti, Fanny Fabbri, Tommaso Pedroni, Mosè Paco Maria Risaliti
coordinati da Margherita Landi
gli allievi di Fiorentina Pattinaggio
Camilla Cattaneo, Giulia Ferruzza, Martina Ferruzza, Noemi Mingoia, Emili Mugnai, Michela Spissu
coordinati da Barbara Nutini e Luca Lallai
gli allievi del laboratorio TeArc del DIDALAB
coordinati da Daniele Spisa
assistente alla regia Massimo Bevilacqua musiche Andrea Mi elaborazioni video Alessio Bianciardi